Una pila è costituita da un catodo (un polo positivo), un anodo (un polo negativo) e da un elettrolite (la parte chimica che sta in mezzo). Ci sono molti modi di combinare questi tre elementi e produrre elettricità, noi la realizzeremo utilizzando delle semplici monete che diventeranno il nostro anodo, assieme alla stagnola, che diventerà il nostro catodo.
Occorrente
10 monete da un euro
Carta stagnola
Carta assorbente
2 pezzi di filo di rame
Aceto di malto
Sale
Vaschetta
Nastro adesivo
Ritaglia la stagnola e la carta assorbente in piccoli dischi di diametro leggermente maggiore di quello delle monete, in modo che possano essere impilati uno sopra all’altro. La carta assorbente che ha anche lo scopo di evitare che le parti in metallo facciano contatto tra di loro, va impregnata di aceto.
Mescola allora l’aceto con un poco di sale nella vaschetta. L’aceto è composto da acido acetico, e tutti gli acidi possono essere usati come elettroliti. L’acido solforico, che si trova nelle batterie delle automobili, è troppo pericoloso: può bucare i vestiti ed ustionare la pelle, al contrario dell’aceto, che al massimo non farà avere un buon odore alle mani. Il sale comune ha il nome chimico di cloruro di sodio, una combinazione di ioni positivi e negativi (Na e Cl-), che si separano nell’elettrolite, aumentandone la potenza.
Imbevi i dischi di carta assorbente nell’elettrolite arricchito di ioni. Con il nastro adesivo attacca un capo del filo di rame, a cui avrai opportunamente tolto la guaina isolante, a uno dei dischi di stagnola: questo sarà il tuo polo negativo. Ora impila tutto in quest’ordine: stagnola, carta assorbente, moneta, stagnola, carta assorbente, moneta. Ogni gruppo di tre è in realtà una piccola batteria, ma per ottenere abbastanza energia da poter accendere anche solo la lucina del LED devi raggrupparne un certo numero (Come regola generale tieni presente che più è grande la batteria maggiore è la potenza che può erogare).
Tutti gli ioni positivi cominciano a muoversi verso un polo mentre tutti i poli negativi andranno verso l’altro…la batteria si sta caricando! Quando avrai impilato un pò di elementi (da qui il termine “pila”) puoi attaccare il secondo filo di rame alla moneta più alta: questo sarà il tuo polo positivo. Collegando i due fili ai piedini del LED lo accenderai, e con un pò di prove potrai accendere anche una piccola lampadina.