Quando si prende casa solitamente, prima ancora di arredarla si è soliti cambiare i sanitari, la rubinetteria ecc.. però solitamente dopo alcuni anni di utilizzo può capitare che alcuni oggetti della casa come ad esempio i rubinetti si rovinino notevolmente, essendo molto utilizzati ed in continuo contatto con il passaggio di acqua, il quale oltre a produrre l’ odiato calcare, va letteralmente a scavare sulle superfici dei rubinetti, rovinando via via la cromatura, conferendo inevitabilmente all’ intera stanza ( o al bagno) un aspetto trascurato, pertanto vanno sostituiti, con la spesa che questa operazione chiaramente comporta, sommando i materiali alla manodopera, perché allora non cimentarsi da soli? Mal che vada si può sostituire in seguito. Vediamo allora come cromare.
Per prima cosa dovrete rimuove tutte le tracce d’acqua dal rubinetto e poi servendovi di una carta vetrata a grana doppiaandate a strofinare il/ vostro/i rubinetti, al fine di rimuovere ogni traccia della cromatura precedente. Dopo aver carteggiato con cura anche nei punti più nascosti, passate alla fase del lavaggio con acqua e detersivo, quindi risciacquate ed asciugate con cura. A questo punto dovrete proteggere, servendovi della carta di giornale e del nastro adesivo, le parti che non dovrete ricromare. Le parti che intendete cromare dovranno essere trattate con un primer per metalli, a spray o in barattolo da applicare con il pennello, quindi lasciare asciugare molto bene e passate la prima mano di vernice al cromo, la quale anche in questo caso potrà essere applicata a piccoli spruzzi se è un flacone spray oppure con il pennello se si tratta di vernice in barattolo. Lasciate asciugare per circa un’ ora ed eseguite altre 2 o 3 mani di pittura, rispettando sempre i tempi di asciugatura. Terminata l’ operazione di ricromatura, eliminate pure i fogli di giornale che avevate fissato con il nastro adesivo.