Se avete ristrutturato da poco il vostro appartamento e la ristrutturazione prevedeva anche la sostituzione della pavimentazione, sicuramente un’ ottima scelta sarà ricaduta sui pavimenti in cotto, si tratta infatti di un materiale molto pregiato, resistente e che si mantiene bello a lungo senza eccessivi sforzi manutentivi. Ma chiaramente, per preservarne lo splendore nel tempo, dovremo comunque adottare qualche piccolo accorgimento, vediamo insieme allora come pulire il cotto.
Essendo molto poroso, il cotto, se non pulito adeguatamente, potrebbe facilmente impregnarsi di unto e sporco, soprattutto se lo avete scelto anche per gli ambienti della cucina. E’ importante a tal scopo avere una certa cura di questi pavimenti, sia ordinaria che straordinaria. Dopo la posa del cotto è importante che lo facciate impermeabilizzare in modo tale da renderlo meno soggetto ad usura ed ogni giorno, passateci almeno uno straccio bagnato con acqua. Prima di lavare il cotto, spazzate sempre con cura o passate l’ aspirapolvere per evitare che lo sporco si attacchi al pavimento. Poi per quanto riguarda il lavaggio vero e proprio utilizzate acqua ed un detergente neutro, senza eccedere con i quantitativi. Dopo aver lavato poi, asciugate con lo straccio sciacquato in sola acqua e ben strizzato. Se siete amanti della natura e rispettosi dell’ ambiente invece, in sostituzione del detergente neutro, potreste utilizzare dell’ aceto, saranno necessari due bicchieri d’ aceto, diluiti in un secchio colmo di acqua tiepida. Di tanto in tanto, il vostro pavimento in cotto necessiterà di una pulizia straordinaria, volta anche alla rimozione di qualche macchia. Si tratta di utilizzare per il lavaggio una miscela di acqua tiepida ( circa 3 litri), 5 cucchiai di aceto e 4 di alcool , se notate anche dell’ unto, aggiungete un paio di gocce di detersivo sgrassante per piatti. Lavate con cura il pavimento, sciacquatelo con sola acqua ed uno straccio ben strizzato e lasciate arieggiare bene affinchè non resti opaco.