Se hai trovato o acquistato dei funghi e non li vuoi mangiare tutti subito, segui queste semplici indicazioni che ti aiuteranno a conservarli. Infatti i funghi, specialmente i porcini, conservano a lungo un intenso profumo e un sapore gradevole e possono essere utilizzati per arricchire sia primi che secondi piatti.
Scegli i funghi migliori e preparali per pulirli, elimina il terriccio con un coltellino e strofinali con carta da cucina inumidita in acqua e aceto. Tagliali quindi a fettine non troppo sottili, oppure lasciali interi se sono piccoli, e congelali, allargati su una placca foderata con carta da forno.
Quando sono induriti, conservali in freezer dentro sacchetti o in vaschette perfettamente sigillati.
L’utilizzo di una macchina per il sottovuoto offre migliori garanzie di conservazione.
Conservare i funghi nel freezer per un tempo massimo di 12 mesi ad una temperatura compresa tra -18 e –25 gradi.
Al momento di utilizzarli, versa i funghi in acqua bollente salata e falli scottare 30 secondi. Sgocciola i funghi che, contrariamente a quanto si può pensare, la breve bollitura ha reso più sodi e cucinali nel modo desiderato.
Devi considerare che i tempi di cottura sono più brevi di quelli adatti per il prodotto fresco. Se preferisci congelarli cotti, è meglio prepararli in umido e conservarli con il loro fondo di cottura. Devi scongelarli a temperatura ambiente e riscaldarli brevemente a fuoco basso per essere consumati.
In alternativa, è possibile conservare i funghi essiccandoli, con il forno o con un essiccatore. Non tutti i funghi si prestano a questo trattamento. Tra quelli che lo sono ci sono sicuramente i porcini, finferli, l’imbutino e il cadarello. I funghi secchi possono essere conservati in scatole di latta foderate di carta anche per un anno. La cosa fondamentale è che ci sia la chiusura ermetica, e che, preferibilmente vengano avvolti nei sacchetti di carta, tipo quelli del pane.